Il lavoro degli avvocati

1 05 2009

«Perché non fai l’avvocato? Potresti guadagnare bene, sai?»

Non lo farei mai. E non mi interessa quanto potrei guadagnare. 30.000 euro annui? 80.000 euro annui? 200.000 euro annui? Potrebbero essere milioni, ma non riuscirei ad accettarli.

Credo che ci sia bisogno di qualche spiegazione, ma prima vorrei farvi vedere questo video, tratto dal film L’avvocato del diavolo. È un ottimo esempio di ciò che mi rende così diffidente e intollerante verso gli avvocati.

Questa è una situazione nella quale non voglio trovarmi. Il lavoro dell’avvocato non è quello di cercare la verità, deve solo difendere il suo cliente (o far condannare l’altro). Nasconde prove importanti, tace alcuni eventi.

La scelta a cui gli avvocati non possono sfuggire è: verità o reputazione? Se decidono di difendere la verità, abbandonando il proprio cliente, non vinceranno la causa e perderanno la propria reputazione. Il che gli danneggerebbe di molto il futuro. L’avvocato protagonista del film, infatti, continuerà a difendere l’uomo, e addirittura vincerà la causa, nonostante egli fosse evidentemente colpevole. Ma nessuno lo sapeva.

No, non ce la farei. Preferisco guadagnare meno, ma con la coscienza pulita.

L.